Certificato di Esistenza in Vita (CEV): modalità di richiesta, di accertamento ed invio.

Pubblicato il 18 maggio 2025 alle ore 14:49

Autore: STUDIO CH ERNESTO (brand di C&C Unlimited Services Group Sh.p.k.) di Ernesto Cherici.

Dopo aver pubblicato l’articolo “Esistenza in vita. ATTENZIONE ai Testimoni Accettabili per l’Albania”, torniamo a parlare del Certificato di Esistenza in Vita (CEV) sotto tre profili che, ovviamente, interessano tutti i pensionati residenti all'Estero:

 

1) modalità di richiesta del modulo CEV;

 

2) modalità di accertamento in vita;

 

3) invio del CEV.

 

 

PREMESSA.

Prima di proseguire è opportuno precisare alcune questioni.

 

A) L’appaltatore per il “Servizio di pagamento delle prestazioni INPS al di fuori del territorio nazionale”, anche per l’anno 2025, secondo il bando di “Gara 2964 del 26/07/2019procedura aperta di carattere comunitario ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs. n. 50/2016, ha visto la partecipazione dei seguenti operatori:

 

1) CITIBANK N.A. Succursale Italiana

2) HSBC FRANCE, Milan Branch

3) POSTE ITALIANE S.P.A. (BANCA POPOLARE DI SONDRIO, POSTE ITALIANE S.P.A.)

come risulta dalla "Determina aggiudicazione n. 126"

 

Si allega di seguito il pdf del bando:

Bando di Gara per pagamento all'estero della pensione italiana Pdf
PDF – 231,5 KB

Secondo l’art. 6 della “Disciplina di gara”, il servizio di affidamento è stato individuato nella durata di 36 mesi con possibilità di rinnovo per un periodo massimo di ulteriori 36 mesi, alle stesse condizioni tecniche ed economiche del contratto, fino ad un massimo di € 21.988.700,00. In considerazione del fatto che tale importo non è stato raggiunto nel 2023, ultimo anno riportato nel bando di gara, il contratto si è protratto per l’anno 2024 e quello in corso (2025). Di seguito il pdf della “Disciplina di gara”:

Disciplina Di Gara.Pdf
PDF – 959,6 KB

Al termine della procedura, il “Servizio di pagamento delle prestazioni INPS al di fuori del territorio nazionale” è stato affidato alla:

CITIBANK N.A. Succursale Italiana,

come risulta dalla “Determina aggiudicazione n. 126”, che si allega di seguito:

Determina Aggiudicazione N 126.Pdf
PDF – 349,2 KB

Al seguente link è possibile accedere a tutta la documentazione concernente la Gara 2964 del 26/07/2019:

https://www.inps.it/it/it/avvisi-bandi-e-fatturazione/gare/cerca-gara/dettaglio.gare.bandi-di-gara.2019.07.procedura-aperta-di-carattere-comunitario-ai-sensi_2964.html

 

Inoltre, le disposizioni alle quale si DEVE attenere la Citibank sono dettate esclusivamente dall’Inps, come risulta palesemente indicato nell’ “All._2_Capitolato_tecnico”, pagina 16 punto 3. Servizio aggiuntivo, dallla lettura del quale emerge, tra l’altro, che “Al fine di avviare una campagna di verifica generalizzata di esistenza in vita, l’INPS indicherà all’Appaltatore i criteri secondo cui tale campagna deve essere organizzata e completata.”. Di seguito il pdf dell'  “All._2_Capitolato_tecnico”:

All 2 Capitolato Tecnico Pdf
PDF – 407,3 KB

Nel medesimo documento l’Inps prosegue con ulteriori adempimenti che dovrà porre in essere l’Appaltatore Citibank, facendo emergere la posizione inconfutabilmente decisoria dell’appaltante Inps (vds il successivo punto 4. Servizi accessori del medesimo “All._2_Capitolato_tecnico”).

 

Infine, in merito alla certificazione dell’esistenza in vita è necessario rifarsi al Messaggio numero 890 del 13-03-2025, rubricato “Pagamento delle prestazioni all’estero. Accertamento dell’esistenza in vita per gli anni 2025 e 2026”, che contiene l’indicazione di tutte le procedure che sono state stabilite dall’Inps (e non dalla Citibank), come:

 

- le scadenze per la presentazione del CEV;

 

- i criteri di esclusione di alcuni gruppi di pensionati;

 

- le modalità di produzione del CEV;

 

- le indicazioni dettagliate da seguire in presenza di pensionati in stato di infermità fisica opure mentale, che risiedano in istituti di riposo oppure sanitari (pubblici o privati), oppure affetti da patologie che ne impediscano gli spostamenti, oppure incapaci, oppure reclusi in istituti di detenzione.

 

I dati relativi:

- alla residenza fisica (indirizzo, città, Stato, Cap/Zip code) e, se conosciuto, il recapito e-mail del pensionato, e

 

- alle coordinate bancarie espresse con BIC e IBAN riferite a pagamenti in Paesi compresi nell’Area SEPA oppure con SWIFT e numero di conto, qualora sia necessario disporre un pagamento in accredito diretto in Paesi al di fuori del circuito SEPA,

 

sono inseriti oppure modificati dagli operatori Inps direttamente sul Portale informatico della Citibank.

 

B) Il pensionato residente all’estero può scegliere di far accreditare la propria pensione:

 

- in un conto corrente italiano, oppure

 

- presso un conto corrente situato nello Stato scelto per l’espatrio (Paese target), oppure

 

- in altro Stato anche diverso da quello target.

 

Tale scelta è vincolata dagli obblighi imposti dallo Stato target per il conseguimento della relativa residenza nonché, se richiesto, il permesso di soggiorno. In Albania per la richiesta del permesso di soggiorno come pensionato vige l’obbligo di far accreditare la propria pensione sul conto corrente albanese. Infatti, in caso di rinnovo, sempre come pensionato, ad oggi l’ufficio immigrazione richiede anche la consegna dell’estratto conto dalla data di emissione di precedente permesso di soggiorno per controllare che la pensione sia stata veicolata nel Paese delle Aquile.

 

Ad esempio: il sottoscritto ha richiesto il secondo permesso di soggiorno diverso da quello come pensionato, oggetto del primo, e l’ufficio immigrazione per tale motivo NON ha imposto l’esibizione dell’estratto conto dalla data dell’emissione per precedente permesso di soggiorno richiesto in qualità di pensionato.

 

C) L’accertamento dell’esistenza in vita è obbligatorio al momento in cui il pensionato farà pervenire la propria pensione all’estero, anche se non necessariamente nello Stato di residenza scelto, mentre NON sarà interessato da tale procedura se, pur essendo residente all’estero, la propria pensione sarà accreditata in Italia.

 

D) Sono esclusi dal controllo i pensionati che risiedono negli Stati in cui operano Istituzioni previdenziali con cui l’INPS ha stipulato accordi di collaborazione per lo scambio di informazioni sui decessi, come:

 

  • la Deutsche Rentenversicherung (DRV) tedesca;

  • l’Ufficio Centrale di Compensazione (UCC) svizzero;

  • lo Zaklad Ubezpieczen Spolecznych (ZUS) polacco;

  • la Caisse Nationale d’Assurance Vieillesse (CNAV) francese;

  • il Service fédéral des Pensions (SFP) belga;

  • la Sociale Verzekeringsbank (SVB) e l’Uitvoeringsinstituut Werknemersverzekeringen (UWV) olandesi;

  • il Centrelink australiano.

 

 

I TRE PROFILI.

 

Fatte le precedenti premesse esaminiamo i tre diversi profili.

 

1) Modalità di richiesta del CEV.

 

Il CEV sarà spedito presso l’indirizzo di residenza indicato nella Sezione “I tuoi dati” del proprio account sul sito dell’Inps, con la conseguenza che i pensionati:

 

a) in caso di variazione del proprio indirizzo estero prima dell’inizio della campagna di esistenza in vita si devono preoccupare di modificare il nuovo indirizzo sul portale dell’Inps nella Sezione “I tuoi dati”, mentre

 

b) se hanno modificato il proprio indirizzo dopo l’inizio della campagna di esistenza in vita, si adopereranno per intercettare la comunicazione della Citibank presso il precedente indirizzo.

 

Se per qualsiasi motivazione il CEV:

 

- non fosse pervenuto presso il nuovo indirizzo del pensionato,

 

oppure

 

- tale coordinata dovesse essere stata modificata dopo l’inizio della campagna con relativa difficoltà di reperire presso il precente indirizzo la lettera della Citibank,

 

è possibile richiedere il CEV inviando una email all’indirizzo inps.pensionati@citi.com .

 

 

2) Modalità di accertamento in vita.

 

È possibile certificare la propria esistenza in vita:

 

a) presentandosi di persona (non è ammessa la delega oppure la procura) presso uno dei testimoni accettabili previsti per il Paese estero di residenza, rinvenibili dal link https://www.citibank.com/tts/sa/inps/acceptable_witness.html, dove il testimone apporrà il proprio timbro e firma sul modulo CEV.

 

b) tramite il servizio di video chiamata, nel Paese dove è stata attivita tale procedura, mediante accesso da parte dei testimoni accettabili al portale specificamente predisposto dalla Citibank, al fine di attestare direttamente con modalità telematiche l’esistenza in vita dei pensionati.

 

Tale modalità è stata possibile a seguito del progetto condiviso tra l’Inps e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (ex Ministero degli Esteri) che prevede la possibilità, dove è attivito il servizio, di rapportarsi con gli Uffici consolari tramite un servizio di videochiamata. In sintesi, è consentito ai pensionati interessati il completamento del processo di verifica dell’esistenza in vita anche con le seguenti modalità:

 

• il pensionato che riceve per posta ordinaria da Citibank N.A. il modulo standard di richiesta di attestazione dell’esistenza in vita, contenente tra l’altro le proprie generalità anagrafiche, le codifiche Inps identificative della pensione, il numero Inps e il codice Citibank assegnato al pensionato, dovrà compilare tale modulo aggiungendo, oltre alla propria firma autografa e alla data di sottoscrizione, anche il proprio recapito telefonico e, se in possesso, l’indirizzo email;

 

• a seguito dell’inoltro, da parte del pensionato, di una copia digitale del suddetto modulo alla locale Autorità consolare, tale ufficio contatta il pensionato interessato utilizzando l’indirizzo email, se presente sul modello, tramite un servizio di videochiamata, utilizzando gli applicativi a oggi più diffusi, come ad esempio, Zoom, Microsoft Teams (che dal 5 maggio 2025 ha sotituito Skype), Webex, oppure tramite l’applicazione WhatsApp, se sul modello è presente il solo recapito telefonico;

 

• l’ufficio consolare, attraverso le modalità sopradescritte, accerta per diretta visione l’esistenza in vita del pensionato ed esegue il controllo dell’identità del soggetto interessato dall’accertamento, verificando i dati annotati in un valido documento d’identità personale che il pensionato sarà tenuto a esibire, in originale, nel corso della videochiamata;

 

• accertato, secondo le modalità sopradescritte, lo stato di esistenza in vita del pensionato, il funzionario dell’ufficio consolare provvederà ad attestare, tramite le funzionalità informatiche messe a disposizione della Banca, il completamento del processo di verifica dell’esistenza in vita, se accreditato al Portale agenti di Citibank o, qualora non abilitato all’accesso a tale Portale, potrà validare il modulo di richiesta di attestazione dell’esistenza in vita e restituire l’originale alla Banca con le modalità ordinarie (spedizione per posta ordinaria dell’originale del modulo a Citibank N.A., all’indirizzo PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, United Kingdom).

 

Tale modalità si aggiunge e non sostituisce le consuete modalità che prevedono la presenza fisica del pensionato presso un soggetto qualificato, c.d. testimone accettabile, abilitato ad avallare la sottoscrizione del modulo di dichiarazione dell’esistenza in vita.

 

AD OGGI IN ALBANIA NON È STATA ATTIVATA LA PROCEDURA TELEMATICA.

 

 

3) Modalità di invio del CEV.

 

È possibile inviare il CEV debitamente sottoscritto dai testimoni accettabili previsti per il Paese di residenza estero con due modalità alterative:

 

a) tramite la busta preaffrancata dalla CitiBank all’indirizzo “PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, United Kingdom” con posta ordinaria, NON raccomandata con ricevuta di ritorno, oppure

 

b) al seguente indirizzo CON raccomandata con ricevuta di ritorno:

SIMON HAWKINS-LVS TEAM

ASPECT HOUSE

SPENCER ROAD

LANCING

BN99 6DA

United Kingdom

In relazione alla opzione b), con il precipuo scopo di essere sicuro delle informazioni ricevute, ho provveduto ad inviare una email alla Citibank all’indirizzo inps.pensionati@citi.com ricevendo conferma dell’indirizzo di spedizione e della relativa modalità (raccomanda con ricevuta di ritorno). Di seguito la email di richiesta alla Citibank e la relativa conferma dell'esattezza dell'indirizzo in caso di invio tramite raccomandata con ricevuta di ritorno:

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